E’ stato firmato ieri ( 11 ottobre 2023, ndr) il nuovo Contratto Integrativo Ministero dell’Interno. Ancora una volta, come i precedenti, in violazione dell’art. 52 del Decreto Legislativo 165/2001 come abbiamo scritto nelle diffide inviate nei giorni scorsi e che potrete leggere nella sezione “Diffide” di questo sito.
Si reitera l’appiattimento nella Terza Area (dove tutti dovranno fare tutto) con la conferma dell’abrogazione di ogni progressione professionale per i Funzionari e conseguente abrogazione del valore legale dei titoli di studio, professionali e delle pregresse esperienze lavorative. Tutto abrogato. Per la Quarta Area se ne riparlerà, limitatamente ai criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato del personale, alla successiva contrattazione integrativa.
E mentre viene preclusa ogni possibile progressione per i Funzionari viene prevista la progressione tra le aree relativa a 250 posti dall’area degli operatori a quella degli assistenti ed a 403 posti dell’area degli assistenti, anche non laureati, a quella dei funzionari.
Inutile stare a ripetere quanto già scritto nei precedenti articoli che leggerete su questo sito. Il Sindacato Fenice, unica organizzazione Sindacale del Comparto, sta da tempo denunciando quanto ora trova ufficiale conferma in questo come, inevitabilmente, in tutti i contratti integrativi delle altre Amministrazioni del Comparto Funzioni Centrali.
Sicuramente valuteremo un nuovo ricorso anche se siamo convinti che il dialogo con le forze politiche per far comprendere l’assurdità della situazione in cui si trovano i Funzionari (molti rappresentanti parlamentari non ne sono a conoscenza come stiamo testando in queste settimane) rimanga la strada più breve, meno incerta e priva di rischi dal punto di vista della sempre più praticata compensanzione delle spese.
Il Sindacato Fenice con il suo progetto di disegno di legge di riforma della Quarta Area (leggilo qui) rappresenta l’unica possibilità per i Funzionari laureati di riprendersi la loro dignità e disegnare un nuovo percorso professionale. Se verrà sostenuto in massa, attraverso la firma delle deleghe al nostro Sindacato per un periodo limitato (ci siamo posti massimo un anno di tempo), siamo sicuri avrà ottime possibilità di successo. Spetta a voi cogliere l’occasione. Noi ve la stiamo offrendo. Da colleghi interessati al successo dell’iniziativa a colleghi.
Clicca qui per scaricare il nuovo Contratto Integrativo MI 2022-2024