Suona forte la sveglia per i funzionari laureati in posizioni apicali e non, che continuavano a dormire e a non dare peso a quanto sancito dal nuovo CCNL Funzioni Centrali e a quanto da un anno continuiamo a denunciare dalle pagine di questo magazine espressione del nostro Coordinamento di Funzionari Laureati del Comparto Funzioni Centrali. Forse rassicurati dalle parole di certi sindacalisti senza scrupoli che continuavano a ripetere (siamo in possesso delle chat) che i contratti integrativi, con la definizione delle “famiglie professionali” (quando i funambolismi lessicali fungono da tappeto per nascondere vagonate di polvere), avrebbero rimediato alla massificazione prevista dal CCNL Funzioni Centrali che prevede nella Terza Area l’unica figura di Funzionario.
Altri sicuramente ammaliati dalla chimera, abilmente somministrata da aspiranti Circe, di una Quarta Area che con tutta probabilità resterà sulla carta e che, nel migliore dei casi, prevederà solo pochi posti, lasciando tutti gli altri sognatori assimilati ai funzionari non laureati e ai numerosi assistenti che stanno per transitare nella Terza Area.
Così la prima sveglia a suonare è stata ieri al Ministero dell’Economia e delle Finanze con la diffusione dell’accordo definitivo sulle “famiglie professionali”. Se appartenete ad altri Ministeri o Enti o Agenzie del Comparto Funzioni Centrali scordatevi che il vostro integrativo possa discostarsi da questo documento perché ovunque dovrà realizzarsi quanto state per leggere nell’accordo chiuso al MEF con le firme di tutti i sindacati: tutti funzionari con lo stesso profilo e le stesse mansioni, laureati e non, riuniti sotto il nuovo termine di famiglia professionale che ritrita le specializzazioni precedenti, magari in alcuni casi dando spazio a delle nuove figure come il “Funzionario della Comunicazione” letto in qualche bozza. L’ennesima operazione di marketing perculatorio, funzionale solo a nascondere una massificazione che lasciamo al lettore il compito di definire.
Ora che tanti hanno finalmente aperto gli occhi è chiaro l’enorme vuoto di rappresentanza sindacale dei Funzionari Laureati il cui titolo di studio è stato annullato con la massificazione e la contestuale abolizione dei profili professionali di Funzionario Esperto, di Direttore e di tutte quelle qualifiche come Direttore Architetto, Capo Tecnico Ingegnere, Direttore Biologo ecc, insomma l’asse portante della Pubblica Amministrazione italiana. Preme dunque l’esigenza di una organizzazione sindacale che tuteli e difenda la dignità giuridica ed economica dei funzionari laureati all’interno della Terza Area o di una costituenda Area Quadri, attuando tutte le iniziative nelle Sedi opportune per un transito nell’Area delle Elevate Professionalità, dall’interno, del maggior numero di colleghi. Ci stiamo pensando e potremmo farlo prestissimo. Sosteneteci divulgando questo e i successivi articoli e…state sul pezzo. Fra poco potrebbe succedere qualcosa che non era stato messo in conto.
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